Formazione

Quattro giorni a Roma, nel mondo delle cure palliative pediatriche

Tutti i protagonisti che hanno potuto vivere questa esperienza l’hanno definita “una straordinaria occasione”. Anna Meschi (fisioterapista), Giulia Paiola (pediatra), Amos Rinaldi (infermiere), Nicola Guaraldi (pediatra) sono i quattro professionisti che, grazie al supporto di Fondazione Deutsche Bank Italia, lo scorso maggio hanno partecipato a Roma al quinto Congresso Internazionale organizzato dalla Fondazione Maruzza sulle cure palliative pediatriche e al workshop “Become an EPECPaediatrics Trainer”, due appuntamenti di primario rilievo nell’ambito dei percorsi di formazione sulle cure palliative pediatriche.

Ecco le suggestioni più significative estrapolate dai “Diari” che ciascuno di loro ha tenuto durante le quattro giornate del Congresso.

Anna Meschi, Fisioterapista

“È stata tra le più belle esperienze umane e professionali… è stato davvero necessario il coinvolgimento di tutti, l’essere disponibili al confronto e lasciarsi travolgere! A partire da tematiche professionali specifiche (…) ci è stata insegnata una modalità di approccio e di pianificazione dei momenti formativi che potremmo adottare in futuro di fronte a una platea di professionisti: come progettare l’incontro, quali obiettivi scegliere insieme agli studenti, quali strategie adottare, su quali punti e con quali spunti attrarre la loro attenzione e anche come concludere in modo produttivo una sessione. Grazie nuovamente di cuore alla Fondazione Deutsche Bank Italia e ad ASMEPA!”

Nicola Guaraldi, Medico pediatra

“Il 5° congresso Maruzza di Cure Palliative Pediatriche è la mia prima esperienza di full immersion internazionale dopo la pandemia. Letteralmente un nuovo inizio. Non tanto in quanto serbatoio di conoscenze e saperi, ma piuttosto quale intreccio di relazioni professionali che mi hanno aperto gli occhi sulle diverse realtà mondiali. Il congresso ha portato a livello planetario ciò che durante il Master avevo sperimentato sulle singole realtà italiane e sui contatti multiprofessionali nazionali!”

Amos Rinaldi, Infermiere

“Devo ringraziare la Fondazione Deutsche Bank Italia per l’opportunità fornita e lo staff di Asmepa per l’organizzazione dei dettagli pratici: vedere un’enorme sala piena di persone provenienti da tutto il mondo ti fa sentire una persona privilegiata. Il punto focale della mattina è stato l’intervento del dottor Baker, con la sua proposta di utilizzare la parola e il concetto di speranza – hope – nei dialoghi che abbiamo con i familiari e con i piccoli pazienti”.

Giulia Paiola, Medico pediatra

“Ci è stato possibile incontrare e soprattutto ascoltare chi le cure palliative pediatriche le ha create, le ha fatte crescere e ora ne vede i frutti. Pur occupandomi ogni giorno di cure palliative faccio ancora fatica a capire che sono inserita all’interno di una grande rete: poter avere gli strumenti per trasmettere questo anche ai colleghi coinvolti nella cura dei bambini è un tesoro inestimabile”.

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